Società
S.E.A. S.p.A. – 20090 Aeroporto di Milano Linate – Italia (www.seamilano.eu)
S.E.A. S.p.A. – 20090 Aeroporto di Milano Linate – Italia (www.seamilano.eu)
Questa complessa e sfidante esperienza ha permesso di mettere in evidenza la capacità di sostenere forti pressioni, mantenendo la calma e la lucidità per poter prendere decisioni adeguate e non affrettate o impulsive, nonché la capacità di rispettare i tempi previsti e la qualità del lavoro.
Tutti i collaboratori hanno lavorato in sinergia e sincronia come un’unica squadra, con ciascun componente teso al raggiungimento dell’obiettivo comune.
Febbraio 2014 – Novembre 2019
L’intervento di miglioramento qualità L’intervento di miglioramento dell’operatività, della qualità percepita, e di incremento dell’offerta commerciale ha comportato comportato la demolizione dei Corpi di Fabbrica “F” e “Fest” (costituiti da un solo piano fuori terra e da una parte interrata) dell’Aerostazione e la ricostruzione di un nuovo Corpo di Fabbrica “F”, costituito da 3 piani fuori terra, oltre all’adeguamento sismico degli adiacenti Corpi di Fabbrica “A”, “A2est” e “A ampliamento” dell’Aerostazione passeggeri.
Per poter fare i predetti interventi era però necessario effettuare tutta una serie di opere propedeutiche (circa 7 ulteriori interventi) per poter creare gli spazi necessari ad adeguare l’impianto BHS e per poter spostare le centrali di condizionamento e la cabina elettrica prima della demolizione del Corpo “F”.
Dopo approfondite analisi tecnico-economiche e dopo innumerevoli incontri e discussioni con i vari Stakeholders (Enti di Stato, Compagnie Aeree, Società di Handling, Azionisti, ecc..) venne stabilito che per poter fare i suddetti interventi sarebbe stato necessario chiudere l’Aeroporto di Linate per 3 mesi, dal 27 luglio 2019 al 27 ottobre 2019, spostando tutto il relativo traffico a Malpensa (“Progetto Bridge”).
Considerato che il traffico passeggeri all’Aeroporto di Malpensa continuava ad incrementarsi a doppia cifra, il trasferimento di traffico da Linate avrebbe comportato un incremento istantaneo di traffico sull’Aeroporto di Malpensa di circa il 40%, con necessità di ampliamento/integrazione di tutta una serie di sottosistemi, al fine di adeguarli alla nuova capacità richiesta.
In particolare, è stato necessario effettuare interventi sui seguenti sottosistemi:
Complessivamente tra Linate e Malpensa erano previsti 22 progetti maggiori, con relativi cantieri.
I cantieri di Malpensa dovevano terminare entro il 25 luglio 2019, mentre l’Aeroporto di Linate doveva riaprire tassativamente (con nuova pista e nuovo impianto BHS adeguato allo Standard 3 ECAC) il 27 ottobre 2019.
I lavori sul Corpo “F” di Linate proseguiranno fino ai primi mesi del 2021.
Per ciascun intervento è stato nominato un Project Engineer, mentre sono stati nominati due Project Managers, uno per le opere di Linate e uno per le opere di Malpensa.
Sono state previste riunioni settimanali di Direzione Infrastrutture per lo stato avanzamento lavori e quindicinali con il Top Management e tutte le Direzioni coinvolte.
Riunioni giornaliere con i progettisti sia interni sia esterni.
Predisposizione di un cronoprogramma generale molto dettagliato per l’analisi degli scostamenti e l’individuazione precoce delle criticità temporali.
Coinvolgimento di tutte le risorse impegnate sui diversi progetti, ascolto, risoluzione tempestiva di problemi, incontri con Enti di Stato e Stakeholders per illustrazione progetti, restrizioni operative, modifiche commerciali, ecc..
Coordinamento di tutte le attività di progettazione.
L’esperienza fatta ha permesso di mettere in evidenza la capacità di gestire, con notevole pressione da parte dell’Azienda e quindi con notevole resilienza, un multi-progetto molto complesso ed articolato, del valore complessivo di alcune decine di milioni di euro, nonché con tempistiche fisse ed inderogabili (date di chiusura e di riapertura dell’Aeroporto di Linate non modificabili).
E’ stato quindi obbligatorio imparare a gestire situazioni progettuali e realizzative molto complesse ed articolate, con forte stress psicologico e fisico, in quanto un fallimento di tutto o di parte del progetto sarebbe stato totalmente inaccettabile per la Business Reputation e la Business Continuity dell’Azienda.
Tutti i progetti di manutenzione straordinaria previsti all’Aeroporto di Malpensa sono stati completati in tempo e sono state ricevute le relative autorizzazioni dagli Enti preposti (ENAC, ENAV, ATS, VVF, Regione Lombardia, ARPA, ecc..).
I lavori sono stati tutti completati entro la settimana dal 15 al 19 luglio 2019, ossia, in accordo alle tempistiche previste.
Il risultato sull’Aeroporto di Malpensa è stato quindi positivamente raggiunto, avendo adeguato tutte le infrastrutture ad accogliere il traffico aggiuntivo proveniente da Linate. Durante i 3 mesi di chiusura dell’Aeroporto di Linate, l’Aeroporto di Malpensa è stato in grado di gestire (con esito positivo e senza particolari problematiche operative) un traffico passeggeri incrementato del 40%.
Tutti i progetti di Linate sono stati completati in tempo e sono state ricevute le relative autorizzazioni dagli Enti preposti (ENAC, ENAV, ATS, VVF, Regione Lombardia, Polizia, GdF, ecc..). I cantieri delle opere propedeutiche erano già stati avviati in anticipo e lo stato di avanzamento dei lavori è proseguito in linea con le previsioni del cronoprogramma generale.
Tutti i lavori previsti (in particolare quelli relativi a: demo-ricostruzione del Corpo F dell’Aerostazione, Modifica ed Adeguamento dell’impianto BHS con inserimento delle nuove apparecchiature CT EDS Standard 3 ECAC e Riqualifica della Pista 18/36, della Taxiway T e delle opere civili per i 400Hz sul piazzale aa.mm.) sono iniziati dal 28 luglio 2019, ossia, non appena l’Aeroporto di Linate è stato chiuso.
Anche il risultato sull’Aeroporto di Linate è stato positivamente raggiunto, avendo completato tutti i lavori previsti nelle tempistiche previste ed avendo riaperto l’Aeroporto di Linate al traffico commerciale e di Aviazione Generale il 27 ottobre 2019, ossia, nella data prevista.
Alla riapertura dell’Aeroporto di Linate tutti i sotto-sistemi (sia quelli nuovi/modificati, quali la pista di volo, la Taxiway T, l’impianto BHS, ecc.., sia quelli adiacenti ai cantieri con i lavori in corso fino all’inizio del 2021) hanno funzionato correttamente, senza causare problematiche funzionali o operative.