Settore aeroportuale - Gestione degli Aeroporti di Milano Linate e Malpensa

Società

S.E.A. S.p.A. – 20090 Aeroporto di Milano Linate – Italia (www.seamilano.eu)

Ruolo

Responsabile Unità Organizzativa Ingegneria Impianti Meccanici e Automazione – Maggio 2001 – Gennaio 2014

Obiettivo

Predisporre il progetto da porre in gara, ottenere le autorizzazioni dagli Enti preposti, seguire la Gara e far parte come Presidente della Commissione Giudicatrice, seguire i lavori ed i collaudi per arrivare a mettere in esercizio n. 15 Pontili di imbarco/sbarco passeggeri di tipo APRON Drive (due dei quali di tipo innovativo con rotunda elevabile) entro la data di inaugurazione del Satellite C del Terminal 1 di Malpensa (13 gennaio 2013).

L’importanza di questa esperienza

L’esperienza ha permesso di:

  • Incrementare la capacità di gestione ed interlocuzione con un Appaltatore orientale (cinese) per via delle differenze linguistiche, comportamentali, culturali, di impostazione/gestione, ecc., fatto che ha portato ad ottimi rapporti interpersonali che hanno contribuito a diventare uno dei fattori chiave del successo del progetto.
  • Affinare le caratteristiche comportamentali personali (leadership, autodisciplina, esempio, ecc..) ed i rapporti professionali nei confronti del Team di Progetto e degli Stakeholders.
  • Ottimizzare la completezza e la chiarezza delle informazioni nonché la frequenza della Reportistica di informazione sul progetto, durante tutte le varie fasi di sviluppo dello stesso.
  • Migliorare la gestione dei rischi e delle Lessons Learned.

Il Progetto, denominato “Aeroporto di Milano Malpensa – Terminal 1 3°/3° – Satellite C – Fornitura, posa in opera e manutenzione semestrale dei pontili di imbarco/sbarco passeggeri con equipaggiamenti ausiliari”, prevedeva:

  • di fornire e mettere in esercizio al Satellite C n. 15 Pontili di tipo APRON Drive (di cui 2 speciali, con “Rotunda elevabile”), completi di n. 17 unità 400Hz da 90kVA cad., di n. 9 unità PCA da 60ton/cad., di n. 4 unità PCA da 120ton/cad. e di n. 10 cabinet per acqua potabile, al fine di incrementare i Livelli di Servizio del Terminal 1 e migliorare l’operatività dello scalo e il Livello di Qualità percepita dai passeggeri;
  • una tempistica complessiva di fornitura e messa in opera di tutte le opere pari a 517 giorni solari consecutivi dalla stipula del Contratto (ridotti a 457 giorni solari consecutivi a seguito di offerta migliorativa del Concorrente Aggiudicatario della Gara):
  • 6 mesi di manutenzione integrale contrattualmente a carico dell’Appaltatore, a partire dal Collaudo con esito positivo e dalla messa in esercizio dei Pontili.

Attività effettuate ed approccio utilizzato

Il progetto è stato realizzato nell’ambito di ampliamento strategico aziendale del Terminal 1 di Malpensa, che prevedeva l’ampliamento del corpo base del Terminal 1 (csd. 3°/3°) e la realizzazione del 3° Satellite (Satellite C).
Approfondita analisi di mercato preliminare allo sviluppo del progetto, al fine di determinare esattamente lo stato dell’arte della tecnologia dei pontili (quasi a livello di Dialogo Tecnico), al fine di comprendere quali e quanti Costruttori avrebbero potuto fornire prodotti di qualità elevata e soprattutto qual era lo stato di sviluppo tecnologico/diagnostico.
Analisi preliminare degli Stakeholders con individuazione dei principali (Manutenzione, Coordinamento Scalo, Handlers, Emirates, ecc..) al fine di effettuare con loro approfondite e dettagliate analisi delle Lessons Learned a seguito dell’installazione e messa in esercizio dei precedenti Pontili nel 1998 (errori commessi, problemi operativi, problemi funzionali, tipologia e frequenza dei vari guasti, tipologia di tecnologia adottata e problemi riscontrati, ecc..), con conseguente analisi dei rischi correlata, al fine di individuare le migliori soluzioni progettuali e le migliori soluzioni tecnologiche, diagnostiche, funzionali e prestazionali. Come conseguenza di quanto sopra, definizione di obiettivi chiari e condivisi sul tipo di soluzioni progettuali e tecnologiche da adottare per il nuovo progetto.
Impostazione di una Gara economicamente più vantaggiosa, con punteggi tecnici associati a riduzione delle tempistiche complessive di fornitura e posa in opere e prestazioni (prevalentemente di tipo manutentivo) migliorative offerte in Gara dai Concorrenti che poi per l’Aggiudicatario sarebbero diventate degli obblighi contrattuali, soggetti a penali in caso di mancato rispetto in fase di collaudo.
Coinvolgimento e motivazione continui del Team di Progetto durante le varie fasi di sviluppo dello stesso (Progettazione, Autorizzazioni degli Enti, fase di Purchasing, Costruzione in Officina, Installazione in loco). Gestione di un team di lavoro con l’Appaltatore cinese, che presentava impostazione e differenza di approccio/sviluppo del progetto di tipo orientale, ossia, differenti da quelli occidentali; gestione delle difficoltà dovute alla differenza linguistica. Necessità quindi di un forte coinvolgimento comportamentale in prima persona da parte mia per gestire queste differenze culturali/comportamentali.
Predisposizione di un Piano di Comunicazione (verso il Top Management aziendale, verso gli Stakeholders, ecc..) snello e sintetico, con rapporti abbastanza frequenti (15gg circa) sullo stato di avanzamento dei “lavori”, sulle problematiche e sulle soluzioni adottate.
Expediting (svolto personalmente) presso la sede e lo stabilimento produttivo in Cina dell’Appaltatore, durante la fase di Progettazione Costruttiva, durante la fase di assemblaggio in officina, durante la fase di collaudo di accettazione in fabbrica prima della spedizione via nave.
Gestione dei rischi durante le varie fasi di sviluppo complessivo del progetto, soprattutto quando a 20 giorni dalla prima delle due spedizioni via nave dei Pontili si è abbattuto sul sud della Cina un Tifone che ha costretto a cambiare nave/Armatore/rotta, al fine di rispettare i tempi di consegna in cantiere.

Competenze utilizzate

Il progetto è stato sviluppato e seguito da Alberto Servienti (come Progettista, Project Engineer e come consulente, in qualità di esperto del settore, del Project Manager), durante tutte le fasi: Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Controllo, Chiusura. Le fasi di Avvio, Pianificazione, Controllo e Chiusura sono state seguite quasi in completa autonomia, avendo avuto dal Project Manager totale fiducia, con reporting continuo allo stesso. La fase di Esecuzione è stata invece seguita con maggior coinvolgimento diretto da parte del Project Manager. Durante la fase di Purchasing Alberto Servienti ha assunto il ruolo di Presidente della Commissione Giudicatrice.
I principali strumenti gestionali utilizzati sono stati l’individuazione e l’analisi degli Stakeholders, lo sviluppo della WBS, della OBS e della RAM, la definizione delle tempistiche mediante il CPM, il Piano della Comunicazione e della Reportistica, l’effettuazione di Riunioni di coordinamento settimanali con il Team di Progetto, mensili e, verso la fine, quindicinali con i principali Stakeholders e con il Top Management, il piano di gestione dei rischi principali.
Monitoraggio e controllo del Progetto Costruttivo predisposto dall’Appaltatore, sia mediante check-list di controllo documenti, sia mediante analisi di dettaglio dei disegni e delle interfacce con la parte civile/impiantistica di collegamento con il Satellite, con conseguenti correzioni e miglioramenti del progetto stesso.
Expediting in Cina presso l’Appaltatore e collaudi di accettazione in fabbrica del primo pontile.
Controllo e monitoraggio delle fasi di installazione in situ, con ispezioni e verifiche funzionali giornaliere, nonché collaudo tecnico-funzionale dei pontili installati.
Raccolta di tutti documenti del progetto As-built, di tutti i certificati dei materiali e di tutti i collaudi in corso d’opera e finali.
La documentazione di chiusura del progetto è stata predisposta dall’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) per quanto riguarda i Verbali di Agibilità e Collaudo, mentre il SAL (Stato di Avanzamento Lavori) finale e la chiusura della restante documentazione Tecnico-Amministrativa è stata predisposta dall’Ufficio di Direzione Lavori.
Chiusura del contratto per la parte manutentiva a carico dell’Appaltatore con 3 mesi di anticipo sulle date contrattuali iniziali.

Risultato raggiunto

Aggiudicazione della Gara economicamente più vantaggiosa ad Appaltatore cinese, leader del mercato.
Messa in esercizio (con Verbale di Collaudo e Agibilità ENAC) entro la tempistica contrattualmente prevista (457 giorni), con inaugurazione ufficiale del Satellite C e dei pontili a Gennaio 2013.
Completamento di tutte le opere contrattuali senza incrementi di costo.
A seguito della messa in esercizio e degli ottimi risultati in termini di affidabilità e disponibilità dei pontili, riduzione concordata con l’Appaltatore da 6 a 3 mesi di manutenzione contrattuale a carico dell’Appaltatore.
Tempistiche di manutenzione molto basse ed inferiori a quelle inizialmente previste, verificate in sede di Collaudo.